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L'inizio del percorso di  Carmine Crisci inizia nel 1968.

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Durante questi anni si dedica con entusiasmo e costanza alle mostre estemporanee girando lungo e in largo i paesi del Piemonte e della Lombardia.

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Ma è nel 1974 che, dopo le prime partecipazioni concorsi e mostre collettive, inizia ad essere apprezzato da un pubblico sempre più crescente di estimatori, avendo il suo primo quadro pubblicato su "Arte Italiana per il mondo", una prestigiosa opera di divulgazione internazionale della pittura nostrana e fu il trampolino di lancio per nuove opportunità

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Un'altra svolta molto importante per la carriera dell'artista fu nel 1976, mediante l'incontro con il professore e critico d'arte  Giuseppe Nasillo che fu il primo a credere nel suo talento e ad infondergli entusiasmo, dandogli la possibilità di essere conosciuto in un ambiente artistico più vasto.

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La prima mostra personale in Alessandria (nel 1978) inaugurò una seria fortunata e meritata di successi e riconoscimenti che durano tutt'ora e che si sono concretizzati in più di quaranta mostre personali in tutta Italia (Milano, Torino, Mantova, Nuoro, Sassari, Venezia e Sanremo) e collettive in molte parti del mondo.

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IL primo importante riconoscimento per Crisci arriva nel 1979 con il  premio internazionale de "La Rosa D'oro del Successo" nel quale sono stati premiati anche noti personaggi dell'ambiente dello spettacolo e dell'arte, tra i quali Milva e Aldo Bonocore.

 

Nello stesso anno l' E.N.F.A.C.  gli assegna un importante premio speciale per meriti artistici e Crisci viene inserito nella rivista d'arte "Controcampo".

 

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L'artista partecipa a numerose mostre collettive e nel 1980 viene premiato in occasione della manifestazione "Lady Piemonte" ottenendo molti consensi sia dagli intenditori che dal pubblico.

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Nel 1985, in occasione della rassegna pittorica "Tradizioni e Nuovi Linguaggi" presso la galleria d'arte "La Maggiolina" di Alessandria, il pittore espone le sue opere insieme a pittori di nota levatura artistica e fama internazionale, tra i quali Giorgio De Chirico, Carlo Carrà e Felice Casorati

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Gli anni che seguono sono stati tra i più importanti della sua carriera artistica; è stato anche durante questo periodo che ha cambiato molto la sua gamma cromatica, dipingendo con colori molto più accesi e sgargianti rappresentativi di una forte personalità.

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Nel 1987 conosce un'altra figura importante, il gallerista Tonino Bonamici , grazie al quale per la prima volta ha avuto l'occasione di fare una mostra personale a Nuoro (e successivamente anche a Sassari) facendosi apprezzare anche in Sardegna ed esponendo successivamente con pittori del calibro di Aligi Sassu, Giancarlo Cazzaniga, Gianni Dova e Remo Brindisi.

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Nel Marzo del 1988 partecipa alla "Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea ARTEXPO" di New York, alla "Fiera Internazionale di Los Angeles", a Maggio dello stesso anno tre opere del pittore vengono esposte alla Mostra "EXPO Tokyo 1988 - Maestri dell'Arte Italiana a Tokyo" che gli varranno un premio l'anno successivo, a Giugno alcuni suoi quadri sono stati esposti a Basilea in occasione della rassegna pittorica "Italian Artists Works at the Drei Könige" mentre ad Ottobre ottiene il "Premio VIP 1988" presso la Sala Estense del comune di Ferrara.

 

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